Descrizione

ANNO 2024

1° TRIMESTRE   –   8,34

2° TRIMESTRE     15,09 

3° TRIMESTRE  

4° TRIMESTRE   

ANNUALE              

 

ANNO 2023

1° TRIMESTRE   –   9,17

2° TRIMESTRE     16,47

3° TRIMESTRE   – 13,02

4° TRIMESTRE    –  3,68

ANNUALE               1,77

ANNO 2022

1° TRIMESTRE   –   3,72

2° TRIMESTRE   – 12,94

3° TRIMESTRE     96,27

4° TRIMESTRE    – 5,52

ANNUALE             0,92

ANNO 2021

1° TRIMESTRE   – 18,23

2° TRIMESTRE   – 13,60

3° TRIMESTRE     27,40

4° TRIMESTRE   – 23,81

ANNUALE         –   3,60

 

ANNO 2020

1° TRIMESTRE   – 8,83

2° TRIMESTRE     6,27

3° TRIMESTRE – 21,73

4° TRIMESTRE – 22,38

ANNUALE         – 19,07

 

ANNO 2019

1° TRIMESTRE    – 20,30

2° TRIMESTRE    – 17,47

3° TRIMESTRE    – 13,26

4° TRIMESTRE      13,46

ANNUALE            –  6,96

 

ANNO 2018

1° TRIMESTRE    – 16,81

2° TRIMESTRE    – 20,86

3° TRIMESTRE    – 23,25

4° TRIMESTRE    – 6,52

ANNUALE            – 21,39
 

 

 

L'indicatore di tempestività dei pagamenti è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l'importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.
Ai fini del calcolo dell'indicatore si intende per:

  • "giorni effettivi", tutti i giorni da calendario, compresi i festivi
  • "data di pagamento", la data di trasmissione degli ordinativi di pagamento in tesoreria
  • "data di scadenza", trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente, o dalla data di ricevimento delle merci o di prestazione dei servizi, o dalla data dell'accettazione o della verifica eventualmente previste dalla legge o dal contratto ai fini dell'accertamento della conformità della merce o dei servizi alle previsioni contrattuali (qualora la ricezione della fattura o della richiesta equivalente di pagamento avviene in epoca non successiva a tale data) oppure in base al termine per il pagamento pattuito nel contratto con il fornitore (che si ricorda, in ogni caso, non può essere superiore a sessanta giorni, quando ciò sia oggettivamente giustificato dalla natura particolare del contratto o da talune sue caratteristiche)
  • "importo dovuto", la somma da pagare entro il termine contrattuale o legale di pagamento, comprese le imposte, i dazi, le tasse o gli oneri applicabili indicati nella fattura o nella richiesta equivalente di pagamento.

[collapse title=Come leggere  l'indicatore

Se l'indicatore risulta negativo vuol dire che le fatture sono state pagate in media prima della scadenza.
Se l'indicatore risulta positivo, invece, vuol dire che le fatture sono state pagate in media dopo la scadenza.

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